Quando l’Esistenza ti prende per mano

 

Ci sono giorni che sembrano uguali agli altri.

Ti alzi, fai quello che devi fare, ti muovi tra piccole cose, progetti, pensieri.
È successo stamattina.

Avevo infilato due piccole viti nella tasca della felpa, viti che servivano per il montaggio della tenda sulla pergola.
Colto dal caldo, mi sono tolto la felpa e, senza rendermene conto, le viti sono volate via nell’erba appena tagliata.
Due viti. Minuscole.
Sparite in mezzo a un tappeto di fili verdi.
Mi sono messo a cercarle, quasi rassegnato, pensando che sarebbe stato impossibile ritrovarle.
E invece, come guidato da una mano invisibile, le ho viste brillare al sole.
Erano lì, perfettamente visibili ai miei occhi, come se l’esistenza avesse voluto mostrarmi che, a volte, basta affidarsi.
Non è sempre tutto perduto.
Non è sempre tutto disperso.

E allora capisci che non cammini mai da solo.
Che anche nei piccoli inciampi quotidiani, anche nelle cose più semplici, c’è una presenza silenziosa che ti guida.
Una mano invisibile che ti prende per mano e ti riporta sulla strada.

E poi, senza preavviso, accade qualcosa di apparentemente insignificante, ma che ti riporta al cuore della vita.

A volte basta rallentare il passo, respirare, e permettere alla vita di mostrarti dove guardare.

E forse, proprio per questo, anche oggi… mi sento al posto giusto.