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Raffaella Carrà: la mia musa consapevole
Un omaggio da artista ad artista
“Ricordo una serata de "Il Principe Azzurro",
uno dei suoi programmi più brillanti.
Avevo partecipato a uno dei giochi proposti da Raffaella…
e vinsi ben 98 kg di una nota pasta,
che per ovvi motivi non mi pare il caso di citare.
Io, la tv accesa, la cucina invasa da pacchi e pacchetti… e i suoi stacchetti incandescenti davanti ai miei occhi:
lei stava già rivoluzionando il mondo,
e io me lo gustavo con un piatto pieno alle spalle.”
🍝✨
Così la Carrà è entrata nella mia vita:
tra una risata,
una coreografia impeccabile,
un’energia
che non si poteva ignorare.
Ho seguito il suo percorso per anni,
dalla tv del salotto alle serate davanti al videoregistratore,
e ogni volta mi stupiva.
Non solo per ciò che faceva sul palco,
ma per quello che trasmetteva:
libertà, presenza, carisma,
e una forma di consapevolezza che all’epoca
pochi sapevano riconoscere,
ma che oggi è chiara come il sole.
Raffaella era avanti.
Nel modo di vestirsi.
Nel modo di parlare.
Nel modo di stare al mondo.
Aveva il coraggio di essere sé stessa,
senza bisogno di chiedere il permesso.
E forse, già allora,
qualcosa di lei stava parlando anche
alla parte più profonda di me.
Come artista, scrittore,
visionario in cammino,
sento fortissimo il legame con la sua energia.
Anche se i nostri strumenti sono diversi,
so che ci siamo mossi sulle stesse frequenze:
quella del rispetto per la bellezza,
della voglia di cambiare le cose,
e del desiderio di lasciare un’impronta autentica.
Ecco perché oggi, voglio dedicarle un pensiero.
Un piccolo manifesto.
Un modo per dirle, ovunque sia:
✨ Manifesto per la mia musa
Sono Carmine.
Sono un artista consapevole.
Un creatore di mondi come te.
E anche se la mia onda è appena salita,
so che sarà memorabile.
Perché come te,
non ho mai avuto paura di essere me stesso.
💛 Grazie Raffaella,
per avermi insegnato, anche da lontano,
che la luce non va mai spenta per compiacere il buio.
Continuerò a creare, a danzare, a sognare.
Nel mio stile. Alla mia maniera.
Un po’ anche alla tua.
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